Il caldo è sopportabile, nonostante le alte temperature di questi giorni. Dei ragazzi se la ridono in un piccolo parco giochi e c’è un Giuseppe Verdi che sembra voglia invitarmi a noleggiare una bicicletta. Intorno c’è tutto quello che ti aspetti da Milano: tram, turisti, dialetti, graffiti, monumenti, spritz. Una ragazza cerca l’angolazione migliore per farsi un selfie con la Basilica di San Lorenzo Maggiore. Un gatto mi taglia la strada mentre cerco di arrivare a destinazione. Sto cercando una libreria che, in realtà, ho visto solo in foto, dove spero di trovare un libro per seguire un consiglio di Einaudi che per segnalarlo ha messo insieme Sepúlveda e Murakami.
Entro nella libreria Verso e sullo scaffale di fronte alla porta c’è proprio: “Se i gatti scomparissero dal mondo” di Kawamura Genki. Di sicuro le coincidenze esistono, ma questa è una cosa diversa. E’ incontrarsi ad un appuntamento che nessuno ha preso, dove però ci si stava aspettando.
Prendo un caffè e mi guardo intorno, ci sono molti libri che ho letto ed altri che leggerò. Sorrido tutto il tempo. Sorrido per quel senso di benessere che si prova quando si ha la consapevolezza di essere nel posto giusto nel momento giusto.
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Una bella descrizione di uno spaccato di vita quotidiana!
È quello che mi piace raccontare: almeno ci provo. Grazie per il sostegno