Quando rigiro tra le mani una tazza di tè, penso a quanti nel mondo stanno facendo lo stesso. Attendere che l’acqua raggiunga la giusta temperatura, rilassa il corpo e calma l’anima. Il profumo sale dalla tazza appena le foglioline di tè oscurano la trasparenza del liquido bollente. Quanti popoli si uniscono in questo rito, quante culture e tradizioni diverse trovano una identità comune, da oriente ad occidente: il tè è la bevanda di tutti da sempre. Finalmente la bocca si riempie… Sento l’annaspare stridente del treno che si arrampica sulle colline tra Kandy e Nuwara Elya. Esperienza particolare, nella vita normale tra le alture calde e piovose dello Sri Lanka.
Il gusto del tè è irresistibile, sottile, affascinante come i boschi di Ceylon, attraversati da un treno senza fermate che, lento e pesante, vi porterà al capolinea inconsapevoli di non riuscire più a bere una tazza di tè senza pensare all’Isola Splendente.
complimenti Paco. sono belle le immagini che descrivi, e sono profonde le parole che usi per farlo.
ciao,
chiara