Nel segno della pecora, nel segno di Murakami
“Quando l’orologio batté le due, sentii due colpi contro la porta. [ ] Aprii, e vidi l’uomo-pecora. A un paio di metri di distanza, stava osservando la cassetta della posta come fosse una cosa rara, poco interessato sia alla porta che a me. Era alto forse un metro e cinquanta, poco più della cassetta. Aveva…