Non c’è nessuno. Nonostante il freddo, il sole batte forte e la Valle profuma di primavera in pieno inverno. Il vento mischia l’odore del mare a quello del tufo arenario dei Templi ed il silenzio è rotto solo dai nostri passi sul selciato e dal rumore in lontananza di qualche auto.
Ripenso a Giovanni Paolo II, che da questa valle invocò il giudizio di Dio sulla mafia urlando parole indimenticabili. Ora c’è un senso di pace che mi lega a questo luogo dandomi la sensazione di esserci già stato, ospitale come il giardino di casa.
La Valle dei Templi di Agrigento è Patrimonio Mondiale dell’Umanità ed è una escursione tra natura e cultura affascinante, ma non avverto il peso che un’area archeologica a volte trasmette, complice anche la piacevole compagnia.
Come sempre il tempo a disposizione quando non sei in vacanza è poco e la mia passeggiata si è interrotta bruscamente. Un pettirosso (non ne vedevo da tanto) mi accompagna all’uscita e mi invita a tornare; sorrido e prometto che lo farò.