In famiglia c’è una ingiustificata passione per gli insetti. C’è chi dà da mangiare alle formiche e chi raccoglie fascicoli di insetti di tutto il mondo. Così dopo una mostra imprevista sulle api, al Castello di Lubiana (2016), abbiamo seguito la scia del miele sloveno fino a Radovljica dove speravamo di visitare il Museo dell’apicoltura: purtroppo era chiuso. Passeggiando per le stradine del borgo, siamo stati attratti da Lectar, una locanda un po’ museo che ci è sembrata un’oasi nel deserto dell’ora pranzo. Un profumo dolce ed intenso ci ha catapultati indietro nel tempo. Veniamo accolti con tanta gentilezza in un piccolo laboratorio attrezzato come alcuni secoli fa, dove ci vengono svelati tutti i segreti dei Lect, biscotti al pan di miele, preparati secondo un’antica ricetta e ai quali vengono date forme particolari.
“Ci sforziamo di mantenere la cultura slovena in modo che, i più giovani non dimentichino, ed i più vecchi ricordino”. Veniamo salutati così ed a distanza di qualche mese, anch’io voglio lasciarne traccia in queste pagine.
Slurp!