Mi succede quando sono in viaggio ed è normale. Ma quando ascolto i racconti di amici appena tornati a casa o quando leggo la descrizione di un luogo in un romanzo, sorrido. Non con espressioni del corpo, sorrido dentro di me. Una sensazione piacevole mi pervade, accompagnata da un animo sereno e sento di stare bene.
Entro nelle parole di chi mi parla di un viaggio e lo accompagno nel suo cammino. Mi guardo intorno cercando particolari che magari non ha visto, sorridendo alla gente che incontra e respirando la sua stessa aria.
Mi appiccico alle pagine di un racconto entrando in un ristorante con il protagonista, lasciandomi investire dagli odori della cucina ed assordare dal chiacchiericcio di chi è seduto ai tavoli. Esco in strada e passeggio senza fare domande, aspettando di girare pagina per godermi una nuova descrizione.
Questo è il mio legame con il viaggio, indissolubile, ossessivo, in tutti i sensi.